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Il Giardino e altri Giardini d’artista

L’antica vocazione in Toscana alla modellazione del paesaggio lavorato e tagliato con arte dal medioevo e ancora prima fin dai popoli antichi, ha richiamato in questa regione un addensamento unico di progetti ed esperienze contemporanee di arte all’aperto. Artisti, collezionisti, aziende ed enti pubblici hanno promosso opere e progetti, in parte conclusi, altri in divenire che costituiscono una rete unica e significativa. La Toscana del Rinascimento dunque rappresenta il precedente illustre per mecenati e artisti che oggi guardano a questo territorio e alla sua vocazione artistica.

»Il Giardino di Spoerri« è parte di questo ricco itinerario, e fin dalla sua apertura e costituzione in Fondazione senza scopo di lucro, è stato riconosciuto come una delle presenze più significative, presente nei censimenti e negli studi storico critici. Il Giardino ha dialogato con le amministrazioni pubbliche, dai comuni limitrofi, Seggiano, Castel del Piano, Arcidosso, alla Comunità Montana, dalla Provincia alla Regione Toscana. In particolare »Il Giardino di Spoerri« fa parte di una specifica rete che si situa nella Toscana geografica meridionale dove sono concentrati molti giardini d’artista, come il »Giardino dei Tarocchi« di Niki de Saint Phalle vicino Capalbio e »Il Giardino dei Suoni« di Paul Fuchs vicino Massa Marittima, e un po piu lontano, nel Latio »la Serpara« di Paul Wiedmer.

Giardini d’artista e parci storici in vicinanza

La Serpara

»LA SERPARA« – Giardino di Paul Wiedmer

Paul Wiedmer scrive: » (…) la Serpara è cresciuta lentamente, sino alla grandezza attuale che corrisponde a circa 4 ettari. Un artista ha bisogno tuttavia per lavorare anche di uno spazio protetto; così venne costruita anche una casetta, che forniva di un semplice tetto uno spazio limitrofo: era così sorto un primo luogo di lavoro. Ma ben presto le esigenze aumentarono, e cominciò la lotta per le concessioni edilizie. In tal modo, da quel primo piccolo luogo di lavoro sorse un comodo atelier, da una capanna mezza diroccata uno studio per i progetti. Come divenne grande la voglia di costruire qui delle sculture! Le opere create in tal modo venivano posizionate nel giardino, una volta tornate dalle esposizioni. Ogni singola collocazione veniva scelta tenendo accuratamente sotto controllo l’armonia tra arte e natura, i singoli lavori si sviluppavano in diretta correlazione con il luogo; anche amici e visitatori ne erano entusiasti. In questo modo divenne sempre più concreta l’idea di invitare amici artisti a collaborare alla strutturazione del giardino: un compito per niente facile, dal momento che si trattava di mettere insieme le idee e le visioni più diverse, la libertà degli artisti, il rispetto della natura e del paesaggio dato. Una sfida a cui lavoriamo, insieme agli artisti invitati, ormai da più di vent’anni; uno sviluppo che continua a crescere in sintonia con il territorio. I visitatori che arrivano alla Serpara percorrendo la tortuosa strada provinciale, si immergono così in un altro mondo, raggiungono un luogo di contemplazione, in cui poter godere con tutta calma l’arte e la natura«.

VISITA SOLO SU APPUNTAMENTO!

Contatto:

»LA SERPARA« – Giardino di Paul Wiedmer

Civitella d’Agliano, 01020 VT / Italia

tel. +39 0761914071

wiedo@libero.it
www.serpara.info

Sacro Bosco di Bomarzo

Bomarzo

»SACRO BOSCO« di Bomarzo

Bomarzo, borgo del Lazio alle falde del Monte Cimino, possiede un’opera unica al mondo, la Villa delle Meraviglie, chiamata anche »Sacro Bosco«, spesso definito »Parco dei Mostri«. Venne progettato dal principe Vicino Orsini e dal grande architetto Pirro Ligorio nel 1552. lI parco, pur inserendosi a pieno titolo nell’erudita cultura architettonico-naturalista del secondo Cinquecento, costituisce un unicum. I raffinati giardini all’italiana sono realizzati su criteri di razionalità geometrica e ornati da ampie terrazze, fontane, corsi d’acqua e sculture in pieno stile manierista. Con ornamenti quali le ampie terrazze, le fontane con giochi d’acqua e le sculture manieriste. Al contrario, il colto principe di Bomarzo si dedicò alla realizzazione di un eccentrico »boschetto« facendo scolpire nei massi di peperino, affioranti dal terreno, enigmatiche figure di mostri, draghi, soggetti mitologici e animali esotici, che altenò a una casetta pendente, un tempietto funerario, fontane, sedili e obelischi su cui fece incidere motti e iscrizioni. Il Sacro Bosco, non rispettando le consuetudini cinquecentesche, si presenta come una soluzione irregolare; i diversi elementi sono tra loro svincolati da qualsiasi rapporto prospettico e non sono accomunati da coerenza di proporzioni. ll tutto è inventato con criteri iconologici che sfuggono anche ai più appassionati studiosi, diventando così un autentico labirinto di simboli che avvolge chi si addentra fisicamente o intellettualmente.

Contatto:

»SACRO BOSCO« di Bomarzo

»Parco dei Mostri«
Loc. Giardino (Via Madonna della Valle n°101)
01020 Bomarzo, Viterbo

tel. +39 0761/924029

info@parcodeimostri.com
www.bomarzo.net

Il Giardino dei Tarocchi

»IL GIARDINO DIE TAROCCHI« Niki de Saint Phalle

Da un’idea nata in viaggio dell’eclettica artista francese Niki de Saint Phalle e ispirato al Parc Guell di Antoni Gaudì a Barcellona, il »Giardino dei Tarocchi« è uno dei giardini in Toscana più magici. Assemblato per quasi 20 anni, dal 1979 fino al 2002, anno della morte della sua ideatrice, il parco monumentale è composto da 22 sculture, di cui alcune abitabili dalla stessa Niki de Saint Phalle), coloratissime e ricoperte di mosaici in vetro e ceramica. Le enormi sculture sono ispirate, ai Tarocchi e alla loro simbologia. La stessa artista ha più volte sostenuto che il giardino, come la sua vita, è proprio come il gioco di carte dei Tarocchi: non si sa mai quale ci si può trovare davanti. Nel Giardino dei Tarocchi infatti non c’è nessun percorso obbligato, ma si è liberi di vagare come in un sogno, sogno a cui hanno potuto collaborare anche tanti grandi artisti di arte contemporanea internazionali.

Contatto:

»IL GIARDINO DIE TAROCCHI« Niki de Saint Phalle

Fondazione »Il Giardino dei Tarocchi«

Garavicchio – Capalbio, Grosseto

tel. 0564 895122
Fax 0564 895700

tarotg@tin.it
www.nikidesaintphalle.com

IL GIARDINO DI SUONI Paul Fuchs

Il Giardino di Suoni

»IL GIARDINO DI SUONI« Paul Fuchs

Nella regione del Chianti senese, in un bosco incontaminato di querce, lecci e castagni ospita una mostra permanente di installazioni e sculture contemporanee. Si tratta del Parco Scul-ture del Chianti, situato a Pievasciata, a circa 10 km a nord di Siena.Numerosi artisti, provenienti da tutto il mondo, hanno messo alla prova la propria creatività ed il proprio stile, realizzando imponenti opere d’arte ambientale lungo un percorso di circa un chilometro. Ogni singola scultura è site-specific, nel senso che è stata pensata dall‘artista proprio per quella specifica collocazione: il connubio fra le opere, gli alberi, i suoni, i colori, la luce e ogni altro elemento del bosco è totale. Qui l’opera dell’uomo non tende a prevaricare la natura, ma ad integrarla ed esaltarla.

Contatto:

»IL GIARDINO DI SUONI« von Paul Fuchs

Podere Pianuglioli
Boccheggiano, Montieri – Grosseto

tel. 0566 998221

paul.fuchs@katamail.com
www.paulfuchs.com